Testo:
Sara Calvario
Regia:
Irene Di Lelio
con:
Olimpia Ferrara
Ivo Randaccio – Andrea Perotti
Produzione:
Linee Libere
LO SPETTACOLO
Egle era una bambina con le gambe di legno, lunghe e snelle come tronchi di albero.
Da piccola questa sua caratteristica non risultava particolarmente insolita ma, in età adulta, quando la sua altezza cominciò a mettere a disagio le persone intorno a lei, venne emarginata.
Egle, però, era fortunata perché aveva una nonna molto paziente, che soleva raggiungerla con una scala per raccontarle storie e leggende.
Un giorno la vecchietta le chiese: “Gioia mia, quale albero vorresti diventare?” Egle non sapeva rispondere a questa domanda. Non conosceva ancora la sua vera identità. La nonna, di fronte a tanto smarrimento, le propose di fare un viaggio nel bosco. Era certa che lì avrebbe incontrato altri alberi e piante a cui chiedere consiglio.
Egle, convinta dalla nonna, accettò e partì. Il viaggio fu difficile e, talvolta, frustrante. Ma una volta uscita dal bosco, superate le prove che le si presentarono con forza e coraggio, le sue gambe, un tempo simili a tronchi di albero, divennero finalmente umane.