Linee Libere è stata fondata nel 2015 dalla regista Irene Di Lelio.
Il Teatro per noi:
energia, consapevolezza tecnica e materia viva
Abbiamo bisogno di fare Teatro poiché esso rappresenta un mezzo per ricercare un punto di contatto sincero con gli esseri umani, un modo per entrare nel flusso vitale che ci tiene agganciati alla nostra esistenza. L’esigenza è creare un dialogo con ogni componente del singolo progetto artistico (sia esso attore, collaboratore o spettatore), alla ricerca di uno scambio reale e necessario per entrambe le parti.
Il Teatro per noi:
energia, consapevolezza tecnica e materia viva
Abbiamo bisogno di fare Teatro poiché esso rappresenta un mezzo per ricercare un punto di contatto sincero con gli esseri umani, un modo per entrare nel flusso vitale che ci tiene agganciati alla nostra esistenza. L’esigenza è creare un dialogo con ogni componente del singolo progetto artistico (sia esso attore, collaboratore o spettatore), alla ricerca di uno scambio reale e necessario per entrambe le parti.
/ SPETTACOLI TEATRALI
La costante ricerca del senso sociale dell’Arte che abbiamo scelto, attraverso il lavoro con gli attori e con il pubblico.
/ LETTURE VIRTUALI
Fiabe popolari illustrate si animano di voci e musica, in un inedito format nato ai tempi del Covid-19.
/ PROGETTI SOCIALI
IN CONTESTI DI CURA
Laboratori destinati a pazienti oncologiche, per analizzare e trasformare il disagio personale attraverso l’Arte, alla ricerca di Serenità e Bellezza.
/ PERFORMANCE
IN SITE SPECIFIC
Lavorare in spazi non convenzionali per creare sempre nuove connessioni e sperimentare differenti linguaggi e tecniche.
INSEGNAMENTI
In molte società sciamaniche
se vai dal guaritore a lamentarti di essere
demoralizzato, sconsolato o depresso
ti farà queste quattro domande:
Quando hai smesso di ballare?
Quando hai smesso di cantare?
Quando hai smesso di essere affascinato dalle storie?
Quando hai smesso di trovare conforto
nel dolce territorio del silenzio?
L’amore mi sembra di tutte
la cosa più importante.
Penetrare il mondo, spiegarlo, disprezzarlo,
può essere opera di filosofi.
A me importa solo di poterlo amare;
a me importa solo di poter considerare me,
tutti gli esseri e il mondo con amore,
ammirazione e rispetto.
Finché c’è Teatro, c’è Speranza.
