ORGANIZZATO DA:
Università Sapienza e Teatro di Roma
Con la collaborazione di:
Linee Libere e Gli Artimanti
Diretto da:
Irene Di Lelio (Linee Libere) e compagnia Gli Artimanti
“Abitiamo il mondo come tanti piccoli esseri che dominano sugli altri; l’interesse centrale è ergersi a dei gloriosi che schiacciano le identità dei propri vicini. Il lavoro fonda la sua ricerca sulla società artistica degli anni 2000 e sui suoi valori etico/comportamentali. Attraverso testi classici e di nuova drammaturgia che trattano tematiche come il nazionalsocialismo, la manifestazione all’interno delle relazioni umane dell’Inferno sulla Terra, la speranza della costruzione di un mondo basato su principi di accoglienza e amore, cerca di capire come riuscire a vivere il presente – che si presenta come una partita a DOMINO – e rimanere in piedi”.
Il progetto ha debuttato a Milano nel 2015, al Teatro Elfo Puccini, all’interno degli eventi di Expo in città.
È stato poi ripreso negli anni successivi e trasformato in un laboratorio formativo rivolto agli studenti dell’Università Sapienza di Roma (DASS), con l’obiettivo di mostrare loro il processo compositivo di uno spettacolo, dalla sua ideazione a tavolino, all’andata in scena, da parte di due compagnie teatrali costituite unicamente da giovani professionisti (tutti under 30).
DOMINO è un lavoro a più voci, strutturato in quattro spettacoli, che vedono in scena testi come “Porte chiuse” di Sartre, “L’amante” di Pinter, “Il rinoceronte” di Ionesco e “Fabrizio”, adattamento drammaturgico da “La locandiera di Goldoni” di Capraro.
Il laboratorio teatrale ha mostrato agli studenti universitari come dare vita a uno spettacolo, attraversando diversi livelli di allestimento scenico e creativo, passando per improvvisazioni, esercizi mirati, lavoro interpretativo sulla drammaturgia del testo scritto e la composizione drammaturgica delle singole scene o di gruppi di scene.
Il percorso universitario ha avuto la durata di un mese e si è concluso con il debutto al Teatro India, grazie alla collaborazione con il Teatro di Roma.
Da questo progetto è nato anche un documentario, diretto dal regista Matteo Ferrarini, dal titolo: “DOMINO – due spettacoli sul dominio dell’uomo sull’uomo”.
