ORGANIZZATO DA:
New Star Drama Group e Linee Libere
Diretto da:
Irene Di Lelio
in collaborazione con Caleb Tembar Isiche e Julian Mabwa
Il progetto dello scambio interculturale ha previsto l’allestimento di un laboratorio incentrato sul linguaggio teatrale europeo, guidato dalla regista e drammaturga Irene Di Lelio, e sulle tecniche artistiche kenyote, guidate dal regista Caleb Tembar Isiche del gruppo New Star Drama Group.
Il lavoro si è basato sulla filosofia e sulle tecniche che la regista di Linee Libere ha sviluppato negli anni, attraverso l’utilizzo di esercizi ideati ed elaborati all’interno dei progetti sociali svolti, e appresi dai preziosi insegnamenti di maestri come Enrico Bonavera (commedia dell’arte), Antonio Latella (teatro contemporaneo di nuova drammaturgia) e Charlotte Munkso (contact improvisation).
Il lavoro ha previsto lo studio e la messa in scena di testi internazionali come “Casa di Bambola” di Ibsen e testi di nuova drammaturgia in lingua Swahili.
Il laboratorio ha previsto:
- L’apprendimento di diverse tecniche di improvvisazione teatrale provenienti dalla commedia dell’arte
- Sviluppo dell’empatia e della fiducia nei confronti degli altri, attraverso esercizi provenienti dalla Contact Improvisation e dalle tecniche sviluppate nelle scuole danesi di danza e teatro
- Lavoro sulla presenza sociale dell’attore
- Condivisione di canti e danze provenienti dalla cultura kenyota per stimolare l’idea, nei partecipanti, del ruolo centrale nei testi contemporanei kenyoti, del cantastorie
- Studio a tavolino dei copioni e allestimento dei diversi spettacoli per il debutto nelle scuole del territorio
Il risultato è stato la lavorazione di tre testi drammatici, attraverso tecniche teatrali europee ed africane che ha dato ai partecipanti la possibilità di constatare come la fluidità del percorso e la collaborazione con gli altri incida sulla positività e bellezza dell’opera creata e di come lo scambio interculturale incida sulla qualità delle relazioni umane tra diverse culture ed etnie.
L’interazione di usi e costumi provenienti da diverse parti del mondo, può diventare il collante fondamentale per un concetto di integrazione ampliato che pone le sue radici nel rispetto e nell’accoglienza dell’altro, facilitando la comunicazione tra gli esseri umani.