Tratto da:
James M. Barrie
Adattamento drammaturgico e Regia:
Irene Di Lelio
con:
Olimpia Ferrara, Eliseo Pantone, Antonello Azzarone – Andrea Perotti, Lorenzo Tolusso
Collaborazione alla Scenografia:
Diletta Maria Buschi, Gilberto Cacciamani
Canto Laguna delle Sirene:
Carlotta Mangione
Foto di scena:
Caterina Valletti
Produzione:
Linee Libere
LO SPETTACOLO
Peter è di un giovane uomo senza carne, probabilmente fatto di aria. La sua identità è fondata sulle nostre suggestioni che gli danno vita.
Potrebbe appartenere ad ognuno di noi.
Ci parla e ci chiede di staccarci dalla nostra quotidianità e seguirlo su un’isola che non esiste, anch’essa, forse, creata dalla nostra fantasia. È apparentemente innocuo, ma è descritto da Capitan Uncino come un “demonio”. Questo giovane uomo ha il terrore del futuro. L’importate per lui è l’attimo presente, come prende vita e come si modifica.
Il suo corpo è immateriale, è fatto dalla sua sola anima che ci prende per mano e ci fa scontrare con i nostri desideri e tormenti più profondi che teniamo nascosti in un cassetto, insieme alla sua ombra.